06
Giu

Inaugurazione della mostra “Leggere il presente. Percezione del confine e ruolo dell’Altro nell’Europa di oggi”

Il prossimo 6 giugno a partire dalle 17:00 si svolgerà, presso lo Spazio Bar del terzo piano del Parlamento europeo, l’inaugurazione della mostra artistica “Leggere il presente. Percezione del confine e ruolo dell’Altro nell’Europa di oggi”, organizzata dall’On. Alessia Mosca in collaborazione con l’associazione L’art9 e con il sostegno di Preserve Arts.

Il momento principale sarà il dibattito, al quale parteciperanno, insieme all’On. Mosca, l’On. Silvia Costa e Diego Marani (EEAS), volto ad approfondire il significato di questo progetto e il suo collegamento ideale con le sfide internazionali che l’Unione Europea si sta trovando ad affrontare in questi mesi. Le conclusioni saranno affidate a Silvia Amoruso, co-fondatrice de L’art9.

«Quando mi è stato presentato questo progetto – ha dichiarato l’On. Mosca – sono stata subito felice di aderire e dare il mio contributo perché una tappa fosse a Bruxelles. Credo, infatti, che nel cuore di questa iniziativa, come delle stesse opere che vedremo, vi sia l’Europa. I confini, il nostro rapporto con l’alterità, l’apertura e la chiusura, i muri: sono tutti temi e concetti che sono tornati, nuovamente, a noi tristemente familiari negli ultimi anni. Io resto convinta che l’Unione Europea, i valori su cui è stata fondata e a cui dovremmo ispirare la nostra azione quotidiana, siano l’unica risposta che possiamo costruire insieme. “Leggere il presente” ha il grande merito di portare altri due elementi, senza i quali non potremo sperare di raggiungere gli obiettivi che ci stiamo prefissando: la cultura e le nuove generazioni. Se riusciamo a mettere insieme queste tre sfere – Europa, cultura e giovani – potremo contare su strumenti preziosi per affrontare le enormi sfide del prossimo futuro».

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Il progetto – Leggere il presente

La mostra sarà una tappa di un percorso iniziato un anno fa, che ha visto l’organizzazione di un contest a cui hanno partecipato oltre 80 ragazzi, tra i 20 e i 35 anni.

L’iniziativa nasce con lo scopo di promuovere il lavoro dei giovani artisti italiani e per dar vita a un’occasione di confronto e di riflessione su temi quali la percezione del concetto di “confine” e la comprensione dell’identità dell’altro.

Un’occasione di dialogo tra istituzioni europee, manifestazioni culturali e giovani: Leggere il presente è nata con lo scopo primario di ridurre le distanze tra le istituzioni e le nuove generazioni e contribuire alla creazione di un rapporto che proceda in entrambe le direzioni.

Dieci sono i finalisti che hanno conquistato il primo, importante, premio: l’esposizione della loro opera in un contesto prestigioso e particolarmente rilevante per il tema del concorso stesso, il Parlamento Europeo. Ecco i loro nomi: Andrea Kunlk, Emanuele Faccio Gofas, Emilio Vavarella, Giorgio Nuzzo, Jacopo Pagin, Giovanni Dal Sasso, Claudia Petraroli, Lara Bellenghini, Maria Castagna