"La proposta della Commissione Europea riguardo la nuova metodologia di calcolo del dumping, che rappresenta la risposta europea al problema del riconoscimento dello status di economia di mercato alla Cina, è stata giudicata dal Parlamento, in un rapporto votato lo scorso mese, inadeguata alle sfide che si prefiggeva di affrontare. Il problema è che la posizione del Consiglio dell'Ue, ossia dei governi degli Stati membri, è anch'essa scarsamente ambiziosa.
Sono iniziati oggi i negoziati tra Parlamento, Consiglio e Commissione per giungere a un testo comune: il nostro obiettivo sarà quello di migliorare l'efficacia di questa importante legislazione. La prima preoccupazione è quella di difendere lavoratori e imprese da una competizione sleale, sia essa dovuta all'intervento dello Stato nell'economia o a condizioni di lavoro che non rispettano gli standard europei in termini di diritti dei lavoratori e tutela dell'ambiente". Lo dichiara in una nota Alessia Mosca, europarlamentare Pd e coordinatrice del gruppo dei Socialisti e Democratici in commissione Commercio Internazionale.