“L’unione europea punta sempre di più sulle energie pulite e sulla decarbonizzazione dell’economia in linea con l’accordo di Parigi”. Così l’eurodeputata democratica Simona Bonafè sul voto di oggi al parlamento europeo.
“Il parlamento europeo ha appena approvato una direttiva che incentiva la produzione di energia da fonti rinnovabili, fissandone il target al 35% del totale entro il 2030”.
“Il provvedimento- aggiunge- consentirà di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica e di rafforzare la green economy in tutta l'Unione.
La transizione energetica verso un sistema a basse emissioni infatti non è un ostacolo per la crescita economica ma al contrario è un volano per la competitività delle imprese e per l’occupazione.
Tra le altre cose, con il provvedimento verrà notevolmente incentivata l’autoproduzione da parte dei cittadini che potranno stoccare e consumare l'energia autoprodotta da fonti rinnovabili, senza costi aggiuntivi o tasse. La normativa è in linea con gli accordi di Parigi, fortemente sostenuti dal governo Renzi. L’Italia, su questo fronte ha già fatto molto, raggiungendo già nel 2015 il precedente obiettivo per il 2020”.