18
Ott

Migranti, Cozzolino: no riforma Dublino, no soldi

Il relatore del Parlamento europeo sulla proposta che vale un terzo del bilancio Ue ammonisce: «Impegno a togliere i fondi ai paesi che rifiutano accoglienza»

«Chi non fa accoglienza non deve ricevere fondi europei. I paesi che si stanno opponendo con tutte le loro risorse politiche e di influenza per far fallire la riforma del regolamento di Dublino sull'accoglienza ai migranti non possono godere dei diritti e  delle provvidenze dell'Unione europea. Specie se queste provengono dai paesi che maggiormente si sono impegnati in questi anni a gestire l'emergenza migratoria dalla Siria e dall'Africa». Lo afferma l'eurodeputato Andrea Cozzolino, relatore per il regolamento FESR 2021-2027. Il fondo di sviluppo regionale nella prossima programmazione europea vale circa 330 miliardi di euro, un terzo del bilancio europeo.

«L’unica riforma possibile del regolamento è quella votata a stragrande maggioranza dal Parlamento e che ora i capi di governo rimettono in discussione», dice Cozzolino. «Faremo una battaglia agguerrita per evitare che i soldi degli europei finanzino gli egoismi e i particolarismi. Senza solidarietà non c'è Europa e, di conseguenza, nemmeno i suoi soldi».