“Non c’è nessun bavaglio, nessuna censura, come qualcuno sta tentando di far credere e non riguarda piattaforme come Wikipedia che potranno continuare a fare liberamente quello che hanno fatto fino ad ora. Il voto di oggi sancisce finalmente un diritto sacrosanto: riconoscere, soprattutto ai giovani pilastro della nostra industria creativa, il dovuto compenso per il lavoro svolto su cui le grandi piattaforme del web fanno profitto. Abbiamo riportato equilibro e giustizia nella filiera creativa, difendendo l’operato di giornalisti, artisti, creativi… il che non significa assolutamente mettere in discussione la libertà di espressione, ma tutelare il lavoro onesto di tanti creativi che compongono un comparto molto importante del nostro Paese e dell’Europa intera”. Lo dichiara l’eurodeputata del PD, Simona Bonafè in merito al voto di oggi a Strasburgo sulla nuova Direttiva sul diritto d’autore. “Hanno tentato di far passare il messaggio che l’Europa sta mettendo a rischio la libertà di informazione e della Rete: è esattamente il contrario, abbiamo tutelato chi riempie la Rete di contenuti, proprio perché la libera informazione possa continuare ad essere un bene irrinunciabile”.