“Contro ogni aspettativa abbiamo chiuso un importante passaggio legislativo che consentirà una migliore e più integrata vigilanza dei mercati finanziari, una maggiore protezione dei consumatori e una lotta a riciclaggio e finanziamento del terrorismo più decisa e incisiva”. È quanto ha dichiarato Roberto Gualtieri, presidente della Commissione del Parlamento Europeo per i problemi economici e monetari, a seguito dell’adozione, oggi da parte dell’Eurocamera, della modifica del sistema europeo di supervisione finanziaria.
Si tratta di un importante passo avanti verso il completamento dell’Unione dei Mercati dei Capitali e verso un sistema di vigilanza più europeo e integrato, in cui le ESAs (ossia l’Autorità bancaria europea – EBA, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati – ESMA e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali – EIOPA) escono rafforzate. Il testo promuove una maggiore protezione dei consumatori, conferendo alle autorità diversi nuovi poteri.
“È stata dura – ha detto ancora Gualtieri – le posizioni negoziali delle varie parti coinvolte sono state anche molto lontane tra loro. Abbiamo infatti trovato la resistenza del Consiglio e di molti Stati membri, che avrebbero voluto mantenere maggiori competenze per le autorità nazionali e non discostarsi dallo status quo”.
Nel quadro della revisione delle ESAs, il Parlamento Europeo ha anche adottato una misura di modifica delle norme di Solvency II sul Volatility Adjustment. “È un risultato che mi rende particolarmente orgoglioso e asseconda le molteplici e fondate richieste che da tempo provengono dall’Italia e altri Paesi del Sud Europa”, ha affermato Gualtieri. “Si tratta di un primo passo per rendere il Volatility Adjustment un vero e proprio scudo anti-spread al fine di evitare che fluttuazioni di breve termine, dovute largamente agli spread governativi, espongano investitori a lungo termine, come gli assicuratori, a cambiare le loro strategie di investimento – ha aggiunto – Questa è una battaglia importante per rafforzare gli incentivi verso gli investimenti a lungo termine e verso la crescita.” “Infine – ha concluso Gualtieri – ho combattuto affinché l’applicazione di queste norme avvenga il prima possibile, e così sarà: secondo il testo adottato oggi, l’aggiustamento potrà avere luogo già nel mese successivo all’entrata in vigore.”