“La Risoluzione sulle ingerenze elettorali straniere e la disinformazione nei processi democratici nazionali ed europei, approvata oggi, è un importante atto di condanna del Parlamento Europeo verso i tentativi stranieri, e principalmente russi, di destabilizzare l’UE.
In particolare, nella risoluzione si cita espressamente lo scandalo in cui è coinvolto Salvini e il suo faccendiere Savoini, che già da diversi mesi rifiutano di chiarire in Parlamento la natura dei rapporti oscuri con il governo russo, emersi grazie a un’inchiesta di Buzzfeed”: così Brando Benifei, capodelegazione PD al Parlamento Europeo, dopo l’approvazione della risoluzione oggi.
“Il Parlamento ha evidenziato come queste ingerenze sono ormai sistematiche e assumono varie forme, dalle campagne di disinformazione sui social media e gli attacchi hacker contro infrastrutture elettorali fino al sostegno finanziario diretto a forze politiche euroscettiche. Abbiamo quindi chiesto di potenziare la task force EastStratCom ed esortato gli Stati Membri a indagare sull’uso illecito dello spazio politico da parte di forze straniere”, ha poi continuato l’esponente PD.
“L’approvazione della risoluzione”, conclude Benifei, “dimostra ancora una volta come coloro che si definiscono sovranisti, in nome della volontà popolare, spesso in realtà sono proprio quelli che, lavorando contro l’integrazione europea, finiscono con l’essere esecutori di interessi di potenze straniere, contrari a quelli europei e italiani”.