“L’Italia è il paese dei talenti e vorremmo che anche i vertici delle grandi aziende fossero rappresentati da donne e uomini, in una visione paritaria e giusta della società. Chiediamo al Governo di valorizzare le figure femminili che in questi anni si sono distinte per autorevolezza e competenza, al pari degli uomini. Il nostro è un paese ricco di manager, economiste, imprenditrici e donne qualificate e capaci che vanno coinvolte nei ruoli chiave e anche in quelli strategici creati per l’emergenza Covid. L’Italia non può continuare ad essere “un club per soli uomini”. Non possiamo permetterci passi indietro sulla strada della parità di genere perché, tra l’altro, vale punti di Pil: siamo tutti chiamati adesso a scelte lungimiranti. Le COMPETENZE FEMMINILI devono ESSERE VALORIZZATE nei ruoli apicali E CI AUGURIAMO CHE IL GOVERNO INTRAPRENDA QUESTA STRADA CON DETERMINAZIONE, A PARTIRE PROPRIO DALLE NOMINE IN DISCUSSIONE IN QUESTI GIORNI”, così in una nota le europarlamentari del Pd Bonafè, Chinnici, Gualmini, Moretti, Picierno, Toia, Tinagli.