11
Nov

Accordo UE-Cina: indicazioni geografiche

Accordo UE-Cina: cooperazione in materia di indicazioni geografiche e loro protezione (risoluzione)


Si tratta del primo importante accordo bilaterale firmato tra UE e Cina per proteggere da imitazioni e usurpazioni 100 indicazioni geografiche (IG) europee in Cina e 100 IG cinesi nell'UE; l’Italia, con 26 denominazioni protette, è il Paese più rappresentato: si va infatti dal Parmigiano Reggiano all’ Aceto balsamico di Modena, dal Barolo al Brunello di Montalcino, al Prosecco, dal Pecorino romano al Prosciutto San Daniele, tutte selezionate sulla base di criteri oggettivi quali il valore economico, il potenziale di esportazione e il rischio di contraffazione.

La conclusione dell'accordo è stata valutata favorevolmente dalla stragrande maggioranza della Commissione INTA. Solo alcuni deputati dei Verdi e della GUE, critici nei confronti della Cina, hanno votato contro. Ciò rappresenta un segnale importante da parte della Cina che sembra disposta a impegnarsi con l'UE e questo, si spera, consentirà di avere altre opportunità di cooperazione.

L’accordo determinerà vantaggi commerciali reciproci, con una maggiore domanda di prodotti di elevata qualità da parte di entrambi i blocchi. Quattro anni dopo l'entrata in vigore, l'ambito di applicazione dell'accordo sarà esteso ad ulteriori 175 indicazioni geografiche per parte, arrivando al mutuo riconoscimento di 550 indicazioni (275 per parte).

Inoltre, da un punto di vista geo-politico, costituisce l’impegno da parte della Cina ad iniziare un percorso di cooperazione con l'Unione europea.

L'accordo è stato approvato in Plenaria con 633 voti favorevoli.