Sistema comune d'imposta sul valore aggiunto: identificazione dei soggetti passivi nell'Irlanda del Nord

Dal 1° gennaio 2021 la normativa dell'UE sull'IVA non si applicherà più al Regno Unito. Tuttavia, sulla base del protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord, che è parte del Withdrawal Agreement, l'Irlanda del Nord rimarrà soggetta alla normativa dell'UE sull'IVA relativa ai beni per evitare una frontiera fisica tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Per quanto riguarda i servizi, invece, l'Irlanda del Nord è considerata, insieme al resto del Regno Unito, esterna all'UE.

Ne consegue inevitabilmente un sistema di IVA misto in Irlanda del Nord, in base al quale le cessioni, gli acquisti intracomunitari e le importazioni di beni situati in Irlanda del Nord, sono soggetti alle norme armonizzate dell'UE, e pertanto devono essere identificati ai fini IVA conformemente alle norme EU, mentre le prestazioni di servizi effettuate nello stesso territorio non sono soggette al sistema IVA dell'UE.

Per le imprese, in particolare quelle attive negli scambi di beni da e verso l'Irlanda del Nord, dovrebbe essere chiaro e comprensibile quali siano le norme applicabili, ossia quelle in vigore nell'UE o quelle applicabili nel Regno Unito. Il numero di identificazione IVA dell'UE svolge un ruolo importante nel funzionamento del sistema IVA dell'UE, ad esempio per giustificare l'esenzione per le cosiddette "cessioni intracomunitarie", le procedure di rimborso dell'IVA...

E' pertanto proposto che i numeri di identificazione IVA nell'Irlanda del Nord abbiano il prefisso specifico "XI".

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