La proposta è presentata in occasione dei 25 anni dalla “Dichiarazione di Pechino”, emanata il 15 settembre 1995 in un’apposita conferenza organizzata dall’ONU per promuovere la parità di genere. La risoluzione intende quindi sfruttare l’opportunità per esaminare la questione più in generale e proporre alcune azioni utili al raggiungimento della parità. Si nota innanzitutto che i progressi fatti sono stati molto lenti e insufficienti rispetto agli obiettivi posti dalla dichiarazione e che in ogni caso la pandemia sta in molti casi facendo regredire la situazione. Si sottolinea che il gender mainstreaming non è ancora applicato in modo sistematico nelle politiche UE, anche se accoglie positivamente il fatto che nel nuovo QFP sia stato inserito come priorità orizzontale.
Si chiede la presentazione di alcune misure promesse dalla commissione, compresa la direttiva sulla parità salariale, e di sbloccare alcuni file arenatisi al Consiglio, come ad esempio la direttiva Donne nei consigli di amministrazione.