Alla fine di marzo la Commissione pubblicherà una strategia sui diritti dei minori (prevista nella Mission Letter della Vice-Presidente Suica). La strategia fornirà la cornice per le azioni dell'UE - sia nella sua dimensione interna sia esterna - per promuovere e proteggere i diritti dei minori. Conterrà una serie di misure, concernenti, tra l'altro, i diritti dei minori maggiormente vulnerabili, i diritti dei minori nell'era digitale, prevenzione e lotta alla violenza su minori, promozione di una giustizia a misura di minore, partecipazione dei minori, educazione e inclusione sociale.

Con l'interrogazione orale alla Commissaria Suica seguita da risoluzione, il Parlamento intende fornire input alla Commissione nell'elaborazione della strategia, evidenziando le proprie priorità.

La risoluzione chiede, in particolare: una prospettiva di genere integrata in tutti i settori programmatici; la fine di ogni forma di violenza e discriminazione contro i minori; protezione contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale minorile; coerenza tra la strategia e le altre iniziative già presentate (la strategia per la lotta agli abusi su minori, la strategia per l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei rom, la strategia di genere e la strategia per l'uguaglianza LGBT); l'aggiornamento del quadro esistente in materia di salute mentale, che rifletta le esigenze dei minori più vulnerabili e emarginati; una giustizia a misura di minore; la protezione dei diritti dei minori migranti, la loro integrazione ed inclusione; la partecipazione effettiva dei minori ai processi decisionali; risposte adeguate alle conseguenze della crisi covid sui minori.

In Commissione LIBE la proposta di risoluzione è stata adottata da un'ampia maggioranza (48+, 7-, 10 0), costituita da S&D, PPE, RE, Verdi, Left; ID ha votato contro, ECR si è astenuto.

Risoluzione approvata con 545 voti favorevoli, 24 contrari e 119 astensioni.