La procedura di parere conforme da parte del Parlamento europeo sull'accordo su commercio e cooperazione (TCA - Trade and Cooperation Agreement) tra UE e Regno Unito, sarà accompagnata da una risoluzione dei gruppi politici, discussa e preparata nel Gruppo di Coordinamento sul Regno Unito.
Il voto sull’esito dell’accordo sarà un semplice "sì" sull'esito delle negoziazioni conclusesi il 24 dicembre scorso, mentre la risoluzione fornisce il contesto politico e altre considerazioni. Al fine di consentire adeguate tempistiche di scrutinio, l’accordo è entrato in applicazione provvisoria l’1 gennaio u.s., per un periodo di 4 mesi che scadrà il 30 aprile p.v.. Le autorità britanniche hanno più volte sottolineato la loro opposizione a un’estensione del periodo di applicazione provvisoria: in assenza di un voto da parte del Parlamento Ue prima del 30 aprile, ci si ritroverebbe nello scenario di un no-deal.
Per questo, sebbene vi sia un diffuso sostegno all’accordo da parte di tutti i Gruppi politici (il voto delle due Commissioni competenti - AFET e INTA - ha registrato 108 voti a favore, 4 astenuti e un solo contrario), il voto finale da parte del Parlamento è stato rinviato fino all’ultima data disponibile, data la violazione unilaterale dell'accordo di recesso da parte del Regno Unito e delle disposizioni del protocollo sull'Irlanda / Irlanda del Nord, e anche in attesa di una dichiarazione della Commissione UE sul ruolo del PE nel monitoraggio e nell'attuazione dell’accordo TCA UE-Regno Unito.
Obiettivi del Gruppo e principali risultati
Gli obiettivi del nostro gruppo, sottolineati nella risoluzione, sono stati quelli di garantire un ruolo forte per il PE nel monitoraggio e l'attuazione del TCA, soprattutto in considerazione della necessità di garantire una rigorosa parità di condizioni (Level Playing Field) e di reagire rapidamente in caso di squilibri al riguardo, in particolare in materia di tutela sociale, del lavoro, dell'ambiente o dei consumatori. Ciò viene garantito dalla dichiarazione della Commissione.
La risoluzione include poi altre priorità del nostro Gruppo, con una forte spinta per garantire la corretta consultazione e il coinvolgimento dei sindacati e delle parti sociali nel monitoraggio dell'attuazione dell'Accordo.
Sebbene la Brexit sia un errore storico e per la prima volta nella storia dell’Unione si sono negoziate relazioni future tra partner commerciali indebolite rispetto a quelle esistenti, ci troviamo a votare un ottimo accordo, con disposizioni fortemente vincolanti sul “Level Playing Field”, che limiteranno le conseguenze negative della Brexit, proteggendo i lavoratori, i consumatori, l'ambiente e le imprese. Ora l’impegno dovrà essere volto a garantire che l’accordo venga adeguatamente attuato e rispettato, in particolare dal Regno Unito, date le sue recenti violazioni unilaterali dell'accordo di recesso.
L'accordo e' stato approvato con 660 voti favorevoli.