All’inizio della sua Presidenza, Ursula von der Leyen ha annunciato che ci sarebbe stata una revisione della politica commerciale dell'UE, con l’obiettivo non solo di modernizzarla per affrontare le sfide odierne, ma anche di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini. La pandemia ha evidenziato ulteriormente questa necessità e per questa ragione le conclusioni sulla revisione della politica commerciale sono state comunicate all’inizio di quest’anno.
Questa relazione funge non solo da risposta del Parlamento europeo, ma anche da trampolino di lancio per reimpostare e affrontare alcuni dei problemi della politica commerciale dell'UE.
La relazione chiarisce che le attività ordinarie nella politica commerciale non sono un'opzione e dobbiamo imparare dalla pandemia. La politica commerciale dell'UE deve svolgere un ruolo centrale nel porre fine alla pandemia ed essere meglio preparati per il futuro. Ciò significa una politica commerciale aperta, equa e verde.
Tra i punti principali richiesti e ottenuti dal nostro Gruppo troviamo la richiesta che la Commissione prenda provvedimenti immediati per rafforzare le catene di approvvigionamento e il legame tra commercio e salute per garantire un'offerta equa di vaccini e prodotti sanitari, l’integrazione del Green Deal nella politica commerciale e il potenziamento degli impegni per lo sviluppo sostenibile. Chiediamo anche che l'UE adotti un approccio più proattivo per riformare la politica commerciale globale attraverso istituzioni multilaterali, come l'OMC, e sia più assertiva con i partner strategici.
Inoltre, il nostro Gruppo è riuscito a rafforzare ulteriormente l'applicabilità degli impegni sullo sviluppo sostenibile negli accordi commerciali, chiedendo un approccio basato su sanzioni e la sospensione dell'accordo se i partner non rispettano gli impegni presi.
Relazione approvata con 509 voti favorevoli.