I negoziati sono stati particolarmente lunghi e complessi. Nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad ottenere un testo molto forte e netto nel senso di una protezione per le madri e per i bambini nei casi di violenza intima del partner, specialmente in relazione alle controversie sulla custodia.

Il grosso dei negoziati si è concluso a giugno. Il voto in commissione è stato il 12 e il 13 luglio.

Per quanto riguarda i punti sulla PAS (sindrome di alienazione genitoriale):

Si puntualizza come due delle più prestigiose istituzioni in tema di salute mentale (OMS e American Association of Psychology) rifiutino l’uso della cosiddetta Sindrome da Alienazione Parentale (PAS) e concetti o termini simili, potendosi usare come strategia contro le vittime di violenza mettendo in dubbio le capacità genitoriali della vittima, sminuendo la sua parola e trascurando la violenza a cui i bambini sono esposti, nonché come la piattaforma EDVAW (la piattaforma che raccoglie degli esperti indipendenti sulla violenza e la discriminazione di genere, legati a diverse organizzazioni internazionali, tra cui l’ONU e il Consiglio di Europa) raccomandi alle autorità di considerare le accuse di alienazione parentale addotte da padri violenti come il tentativo di perpetrare il proprio potere e controllo sul nucleo familiare”.

Risoluzione adottata con 510 voti a favore, 31 contrari e 141 astensioni.