18
Ott

Situazione degli artisti e ripresa culturale nell'Unione europea

La pandemia COVID-19 ha sconvolto i settori culturali e creativi, portandoli ad un arresto totale per un lungo periodo di tempo. Questa situazione ha esacerbato le condizioni di lavoro atipiche e troppo spesso precarie degli artisti e dei lavoratori del settore. È emerso che la maggior parte del sostegno ricevuto proveniva principalmente dal settore stesso e non dagli Stato membri o dall'UE. Questa relazione affronta le principali difficoltà di tutti coloro che lavorano nei settori culturali e creativi, avanzando una serie di richieste all'UE e agli Stati membri per migliorare le loro condizioni di lavoro e per fornire un adeguato sostegno finanziario.

La Relazione non presenta questioni controverse ed è stata adottata in CULT da una larga maggioranza. Il progetto di relazione contiene grande parte degli emendamenti S&D. Tra le principali richieste avanzate dal nostro Gruppo: agli Stati membri di garantire il pieno accesso alla protezione sociale per gli artisti e i lavoratori culturali, indipendentemente dal loro status occupazionale (compreso l'accesso all'indennità di disoccupazione, all'assistenza sanitaria e alle pensioni); agli Stati membri di rimuovere tutti gli ostacoli al raggiungimento della parità di genere nel settore, in particolare introducendo misure che consentano la parità di accesso, partecipazione e rappresentanza di tutti i lavoratori e gli artisti della cultura; alla Commissione di proporre uno statuto europeo dell'artista che stabilisca un quadro comune per le condizioni di lavoro e uno standard minimo comune a tutti i paesi dell'UE per quanto riguarda i contratti, sicurezza sociale, disoccupazione, regimi pensionistici.