Questa relazione valuta l'applicazione e l'attuazione della "Sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari – Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme", la cosiddetta "sesta direttiva IVA".
Questa direttiva è stata costantemente migliorata per ampliarne l'ambito di applicazione. Il regime IVA transitorio in vigore nell'UE applicabile alle operazioni intracomunitarie è complesso, fragile nella lotta alla frode fiscale, in particolare la frode carosello (o frode intracomunitaria dell'operatore inadempiente), la forma più comune di frode IVA, e crea rischi significativi per le imprese.
Per rispondere alle sfide dell'economia globalizzata, digitale e mobile, il Parlamento chiede che l'Unione europea si doti di un sistema dell'IVA semplice, trasparente, efficiente, migliorato e modernizzato, che tenga conto dell'importanza di mantenerne la competitività, adattato al mercato interno e a prova di frode.