La Commissione Speciale Covid del Parlamento europeo si è recata in missione in Italia nelle città di Padova, Bergamo e Milano dal 2 al 4 novembre
Obiettivo della delegazione dell'Europarlamento è stato valutare la risposta e le difficoltà incontrate nelle prime settimane di pandemia. Assieme alla Presidente della Commissione Kathleen Van Brempt (S&D), erano presenti, tra gli altri, gli europarlamentari italiani Aldo Patriciello (Ppe), Alessandra Moretti (S&D), Pierfrancesco Majorino (S&D), Rosa D'Amato (Verdi/Efa) e l'accompagnatrice Stefania Zambelli (ID).
“Lo scopo della commissione Covid, spiega Alessandra Moretti, è "attrezzare l'Europa con una struttura adeguata nel caso in cui arrivi una nuova pandemia, per non trovarsi impreparati come lo siamo stati quando la Covid-19 è piombata sulle comunità europee, mettendo in crisi i sistemi sanitari di ogni singolo Paese". Moretti ha convinto la commissione che "fosse necessario andare dove la pandemia ha preso piede, in Veneto in primis", per capire "come la pandemia è stata affrontata. Mettiamo a confronto anche due modelli, nel senso che Veneto ed Emilia-Romagna hanno affrontato la pandemia in maniera diversa rispetto alla Lombardia, dove i risultati sono stati diversi".
"La commissione speciale Covid - spiega Moretti - non nasce come commissione d'inchiesta, per capire le responsabilità, ma per dare un contributo all'Europa su come costruire l'Unione Europea della salute, migliorando i servizi sanitari". Piuttosto che "parlare con i magistrati, posto poi che parlino perché sono situazioni delicate e c'è il segreto istruttorio, abbiamo preferito parlare con i sindaci" e i presidenti di Regione. "Il nostro scopo è anche valorizzare i volontari e gli operatori sanitari". È solo "un caso", dice ancora Moretti, che la missione coincida con il dibattito sull'istituzione di una commissione d'inchiesta nel Parlamento Italiano, "perché questa missione doveva realizzarsi in realtà a settembre, ma è stata rimandata per via delle elezioni politiche. Certo con il governo Meloni, che non parla di vaccini e fa reintegrare i lavoratori no vax, c'è anche una polemica dura, ma la missione era nata con un altro scopo.
L'obiettivo è creare le condizioni per emanare una direttiva che consenta ai 27 Paesi di evitare nuove pandemie con scelte omogenee, dopo il primo fondamentale pilastro varato nel 2021 con il piano europeo contro il cancro”.