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Nov

Procedura di bilancio 2023

Parlamento e Consiglio hanno raggiunto un accordo sul bilancio 2023 dell’UE durante la conciliazione. L’accordo prevede un livello complessivo di stanziamenti di impegno pari a 186,6 miliardi di euro e 168,6 miliardi di euro in pagamenti.

Ciò corrisponde ad un totale di aumento netto pari a 267,3 milioni di euro in impegni nel corso dell’anno rispetto al progetto di bilancio della Commissione. Lo strumento di flessibilità per il 2023 è mobilitato in stanziamenti d’impegno per un importo di 1 235,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda le priorità del PE, l’accordo raggiunto rappresenta circa +687,3 milioni di euro di aumenti complessivi, di cui 420 milioni provengono da diminuzioni su alcune linee [linea EURI (-170milioni), ITER (-180milioni), Frontex (-50 milioni)], più 267,3 milioni di aumenti netti rispetto al DB+AL come detto sopra.

Questi 687,3 milioni di euro di stanziamenti d'impegno comprendono quanto segue:

• Heading 1: Horizon Europe: +10 milioni di euro per le azioni Marie Curie (compreso il sostegno ai ricercatori ucraini - tra le priorità SD); +148 milioni di disimpegni (anticipo rispetto all'accordo originario tra le istituzioni del 2020, che prevedeva l'utilizzo di 500 milioni per l'intero periodo del QFP). Suddivisi in tre cluster: +74 milioni per il digitale, +37 milioni per l'energia e +37 milioni per la cultura e la creatività; +43,5 milioni per CEF energia; CEF Trasporti: +60 milioni per CEF trasporti; + 10 milioni di euro per il Programma per il mercato unico (dopo pressioni S&D) per dare priorità alla linea sulla competitività delle PMI.

• Heading 2b: +7,5 milioni di euro per EU4Health; +20 milioni di euro per Erasmus+, (+2 milioni linea sportiva a copertura delle Olimpiadi speciali di Berlino (priorità S&D); menzione alle Olimpiadi speciali anche nelle conclusioni congiunte; +7,5 milioni per Europa Creativa (dopo spinta S&D); +3 milioni di euro per il CERV (programma Diritti e Valori); +1,5 milioni per il programma Daphne; +3 milioni per il Corpo europeo di solidarietà; UCPM (rescEU) non ha ricevuto rinforzi durante la conciliazione, ma ha beneficiato di un aumento di +41,4 milioni della AL proposta dalla Commissione prima della conciliazione.

• Heading 3: +30 milioni di euro per LIFE, che include un importante rafforzamento della linea sull'energia pulita.

• Heading 4: taglio di 50 milioni per Frontex ripartito come segue: AMIF: +36,5 milioni; BMVI: +10 milioni, anche per sostenere l'ulteriore integrazione di RO, BG e HR nell'area Schengen; +3 milioni per EUAA; +0,5 milioni per eu-LISA.

• Heading 5: +58,5 milioni di euro per la mobilità militare; + 500 milioni di euro attraverso le flessibilità per la legge sul rafforzamento dell'industria europea della difesa attraverso appalti comuni (EDIRPA) inclusa nell’AL.

• Heading 6: +280 milioni di euro per la NDICI, suddivisi in +210 milioni per il vicinato orientale e +70 per il vicinato meridionale, compresa l'UNRWA; HUMA +150 milioni per l’HUMA proposti dalla Commissione nell’AL.