"Urgenza e concretezza. Fare presto dunque, perché a rischio è l’autoconservazione dell’Europa. Il pericolo è una lenta agonia dell’Unione. Il rapporto che Draghi ha presentato sulla competitività dell'Ue è una strigliata agli Stati membri perché non è più tempo di timidezza politica. Dobbiamo riformare l’Ue per una maggiore integrazione, superare il principio dell’unanimità e continuare sulla strada del Next Generation Eu, sul modello degli investimenti comuni, in particolare per garantire che dalla conversione ecologica derivi una crescita sostenibile, che guardi al futuro e regga alla competizione con le grandi potenze. La sfida climatica, come ricorda, può e deve essere una grande occasione anche di sviluppo, fondata sulla coesione sociale e sui diritti del lavoro. Ora tocca a noi, anche in Parlamento, fare la nostra parte”. Così Camilla Laureti, eurodeputata del Pd e vicepresidente di S&D.