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Ruotolo: A Strasburgo commemorazione per attentato in cui ha perso la vita Antonio Megalizzi

“L’11 dicembre è stato il sesto anniversario del tragico attacco terroristico di Strasburgo del 2018, che si consumò nella zona del Christkindelsmärik, lo storico mercatino natalizio della città, in cui hanno perso la vita il giovane giornalista italiano Antonio Megalizzi e altre quattro persone. Oggi lunedì 16 dicembre 2024 alle ore 19:30, presso il luogo dell'attentato, 14 Rue des Orfèvres, si terrà una commemorazione per depositare una ghirlanda di fiori”. Lo ha comunicato l'eurodeputato Pd, Sandro Ruotolo, in occasione dell'ultima plenaria dell'anno del Parlamento europeo che si apre oggi Strasburgo fino al 19 dicembre. Inoltre, martedì 17 dicembre, alle ore 09:45, ci sarà un momento commemorativo all'esterno dello studio radiofonico 1 dedicato ad Antonio e al suo giovane collega Bartosz Orent-Niedzielski, anch'egli vittima dell'attentato, in cui verrà letto un messaggio della Fondazione Megalizzi. La Presidente Metsola è stata invitata a partecipare.

“Come sapete – ha spiegato Ruotolo - tra le cinque vittime, c'era anche il nostro connazionale Antonio Megalizzi, giovane giornalista che in quei giorni, durante la sessione plenaria, stava partecipando alle attività del progetto Europhonica - format radiofonico sull’Unione europea, di cui era anche caporedattore. Le altre vittime erano il thailandese Anupong Suebsamarn, il francese Pascal Verdenne, l'afgano Kamal Naghchband e il polacco Barto Pedro Orent-Niedzielski.
Antonio era un convinto europeista, credeva nei valori che ispirano il progetto di integrazione europea. In quegli anni, tra le altre cose, si iscrisse a un Master in Studi Europei e Internazionali presso l'Università di Trento con l'obiettivo di frequentare un programma Erasmus in Lussemburgo e continuare il suo percorso di crescita europea. Nella sua lettera di candidatura al Master, Antonio scrisse: “Poi, ho iniziato l'avventura di Europhonica, un programma radiofonico che va in onda dal Parlamento dell'UE a Strasburgo. È stato in quel momento che mi sono letteralmente innamorato dell'UE.
Ho pensato che sarebbe doveroso che noi parlamentari italiani della nuova legislatura e i nostri assistenti gli rendessimo omaggio, a lui in quanto giornalista italiano e alle altre vittime, in occasione della seduta plenaria di dicembre, con una commemorazione simbolica sul luogo in cui avvenne l'attentato, anche per sottolineare con forza il nostro impegno contro il terrorismo e a difesa dei giornalisti”