Nel prossimo Consiglio europeo parlerete dell’Ucraina, del ruolo dell’Unione nel mondo, il Medio Oriente, le migrazioni e la politica estera, ma la domanda che non possiamo più schivare è: sta andando avanti il processo verso l’Europa politica e federale o si rimane fermi in una dimensione intergovernativa?
Quello che andrebbe fatto è nelle parole di Altiero Spinelli e Ernesto Rossi nel Manifesto di Ventotene: “Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani”. Investire per frammentare non può essere un’opzione. Proprio nel momento in cui sembra più difficile, in cui i nazionalismi hanno rialzato la testa, continueremo con ossessione a lottare per integrare l’Unione con coraggiose riforme verso l’Europa politica, così si rafforzano i Paesei Europei. L’Europa unita è una speranza, il nazionalismo una condanna. Ricordatela questa semplice verità, aiuterà tutti. Andiamo avanti per un’Europa più forte e più umana, verso gli Stati Uniti d’Europa.
Lo dice Nicola Zingaretti capodelegazione eurodeputati Pd durante l’intervento in Plenaria a Strasburgo.