"Il Programma europeo per l’Industria della Difesa (EDIP - European Defense Industry Programme) per gli investimenti congiunti nel settore va approvato in fretta perché può essere l’inizio di una vera difesa europea, ma vanno coinvolti anche partner strategici come Ucraina e Gran Bretagna, e almeno il 65% della tecnologia deve essere Made in EU." È quanto ha sostenuto l’europarlamentare PD, Pierfrancesco Maran, relatore del gruppo S&D per EDIP, intervenendo nella commissione Mercato Interno (IMCO) oggi al Parlamento europeo a Bruxelles.
“EDIP - ha spiegato Maran - va approvato tempestivamente perché può far parte della risposta dell'Europa ai cambiamenti nello scenario globale. Vanno aumentate le risorse di questo programma anziché frazionarle in investimenti nazionali, con progetti industriali che coinvolgano ogni volta almeno 3 Paesi, passando da una logica bilaterale a una europea. Inoltre l’Ucraina e altri partner strategici come la Gran Bretagna dovrebbero poter aderire al programma come membri e, per rafforzare l’industria europea, almeno il 65% della tecnologia di ogni oggetto deve essere Made in EU. Sono settimane decisive per il mondo, l'Europa deve essere protagonista e per farlo una difesa comune è l'elemento essenziale."