04
Mar

Gori: Nuovo piano superi frammentazione sistemi difesa

"La storia sta mettendo l'Europa dinanzi a una grande responsabilita', da cui puo' uscire piu' coesa e piu' forte, ma questa occasione non va sprecata". Cosi' l'europarlamentare PD Giorgio Gori ha commentato l'annuncio da parte di Von der Leyen dell'elaborazione di un piano per la difesa comune europea. "L'aggressivita' della Russia di Putin e il rischio di un parziale disimpegno degli Stati Uniti dallo scacchiere europeo - ha detto Gori - impongono all'Europa l'assunzione di una maggiore e piu' diretta responsabilita' sulla propria stessa sicurezza, a partire dalla necessita' di confermare e rafforzare il sostegno all'Ucraina. Cio' comporta un maggiore investimento per l'autonomia strategica e la difesa comune dell'Europa. E' pero' fondamentale che tale investimento vada nella direzione dell'integrazione, a superare la frammentazione che attualmente caratterizza i sistemi di difesa allestiti dai singoli Stati membri e che rende l'Europa vulnerabile nonostante la somma di quanto viene speso per la difesa sia tutt'altro che trascurabile. Abbiamo bisogno di un sistema di sicurezza coordinato a partire dagli acquisti e dalle dotazioni, caratterizzato dall'interoperabilita' dei sistemi e da una chiara linea di comando europea.Sarebbe pertanto un errore - ritengo, da parte della Commissione Europea - autorizzare maggiori spese per la difesa dei singoli Stati membri, in deroga al patto di stabilita', fuori da una comune regia. Cio' finirebbe per approfondire la frammentazione, senza apprezzabili benefici per la sicurezza comune. La deroga dal patto dovrebbe invece essere autorizzata solo per gli investimenti comuni: cosi' si porrebbero le condizioni per l'avvio di un vero sistema di difesa europeo. Ugualmente discutibile appare poi la contrapposizione tra spesa per la difesa e spesa sociale, suggerita dalla facolta' per gli Stati membri di attingere ai fondi per la coesione.La storia sta mettendo l'Europa dinanzi a una grande responsabilita', da cui puo' uscire piu' coesa e piu' forte, ma questa occasione non va sprecata".