06
Set

Ue, Costa (Pd): La cultura al centro delle politiche europee.Al lavoro per il palinsesto del 2018 anno europeo del patrimonio

“Con il 2018 Anno europeo del Patrimonio abbiamo l’occasione concreta di mettere al centro delle politiche europee la cultura, il patrimonio culturale materiale, immateriale e digitale e il dialogo interculturale ecco perchè abbiamo chiesto al presidente Juncker di annunciarlo nel discorso sullo stato dell'Unione che si terrà il 13 settembre prossimo a Strasburgo”. Lo ha detto l’europarlamentare Silvia Costa commentando gli incontri in corso da oggi a Bruxelles, promossi dalla Direzione Cultura ed educazione della Commissione europea con altre DG coinvolte, i coordinatori nazionali e gli stakeholders dell’Anno europeo del patrimonio culturale. “In questi giorni si decideranno temi chiave, comunicazione e iniziative rilevanti che daranno attuazione all'anno europeo, tanto a livello europeo quanto nei singoli Paesi, ciascuno dei quali contribuisce con autonomia, valorizzando la propria specificità.  In rappresentanza del PE insieme al collega Diaconu, relatore del Provvedimento, incontreremo anche tutte le altre Direzioni generali interessate, dalla Ricerca agli Esteri allo Sviluppo regionale, le reti europee, gli organismi internazionali come Unesco e Consiglio d’Europa e le reti europee delle associazioni culturali. Una straordinaria occasione per identificare e promuovere i temi strategici che dovranno costituire l'Agenda europea della cultura 2019-2021 e per mantenere alta l’attenzione sul budget che siamo riusciti a raddoppiare a 8 milioni di euro (4 provenienti da Europa Creativa e 4 da altri programmi) e che consentirà di lanciare a settembre un bando europeo di dedicato di 5 milioni in Europa Creativa. A fronte di questa vittoria mi preoccupano i tagli annunciati dal Consiglio sul bilancio 2018 di 4,5 milioni per il sottoprogramma Cultura. Con una mano si destina un budget dedicato e aggiuntivo per l’Anno europeo del Patrimonio e con l’altra si taglia un programma di finanziamento già sottofinanziato. Non possiamo accettarlo”. Il programma dell'anno 2018 sarà annunciato il 7 e l’8 dicembre  prossimi durante il Forum europeo della cultura che finora si è tenuto ogni due anni a Bruxelles, e che per la prima volta avrà luogo in Italia, a Milano: “Il segno evidente- conclude l’europarlamentare- dell’impegno riconosciuto a noi italiani nel lavoro di promozione, sostegno e incremento delle politiche culturali europee e in particolare dell'anno 2018, al quale stiamo lavorando da mesi con Il Ministro Franceschini, il Parlamento, le Regioni, istituzioni e protagonisti della cultura e dell'arte. Eventi in Italia sono già previsti in diverse città e su temi per noi importanti, come annunciato qui dalla coordinatrice  nazionale per il Mibact. Ora è il momento di strutturare anche il coordinamento e il palinsesto nazionale, già ricco di proposte e di impegni”.