“Ci lavoriamo da anni e oggi ci siamo riusciti: la commissione Libertà civili del Parlamento europeo ha approvato la riforma del regolamento di Dublino per abolire la responsabilità del Paese di primo approdo, che scarica sui Paesi costieri tutti gli oneri dell'emergenza immigrazione, e per introdurre una meccanismo di ricollocazione automatico e permanente.” Lo afferma la capo delegazione del PD al Parlamento Europeo, Patrizia Toia. “Di fatto - continua l’esponente dem - oggi il Parlamento ha votato per abbattere il “muro di Dublino”, quello che separa i Paesi del Nord da quelli del Sud, esposti alle ondate migratorie.”
“Il risultato di oggi - ricorda l’on.Toia- è il frutto di un lungo e intenso lavoro del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo , che hanno raccolto una larghissima maggioranza ,e del Governo italiano.” “ Mi ha colpito -rileva Patrizia Toia- l’assoluta indeterminatezza dei parlamentari 5 Stelle di fronte a una questione così urgente per tutti gli italiani: hanno votato contro il progetto di riforma, pur avendo votato a favore di quasi tutti gli emendamenti di compromesso.”
“Ora- conclude l’eurodeputata dem-tocca ai governi degli Stati membri dire che tipo di Europa vogliono, quella senza muri interni o quella del filo spinato di Orban”.