“Per prendere di petto la questione della sicurezza e dell'immigrazione bisogna promuovere l'inclusione, anche finanziaria, dei migranti che sono già in Italia. A Bruxelles si parla solo di prima accoglienza ma in Italia esistono delle buone pratiche e delle buone idee di inclusione e integrazione che vanno portate in Europa”. Lo ha detto la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia, in occasione del convegno al Parlamento europeo a Bruxelles sull'inclusione finanziaria dei migranti. All'evento è stata presentata l'esperienza dell'Osservatorio Nazionale sull'Inclusione finanziaria dei Migranti e hanno partecipato, oltre a diversi eurodeputati Pd, anche il ministro dell'Interno Marco Minniti e Piero Fassino, presidente del Centro Studi di Politica Internazionale.
“In Italia risiedono regolarmente oltre cinque milioni di stranieri – ha spiegato Toia, vicepresidente della commissione Industria – è nostro interesse incoraggiare l'inclusione economica e la propensione al lavoro e all'imprenditoria, anche delle donne, dei nuovi cittadini perché questo significa stabilizzare la società e dare incentivi all'inclusione sociale. Cittadinanza politica ed economica sono due principi inscindibili e in Italia stiamo portando avanti dei progetti, con fondi Ue, che possono essere di insegnamento all'intera Europa”.