"Oggi nella plenaria del Parlamento europeo è stata approvata la nostra proposta di
innalzare gli obiettivi Ue sulla rinnovabili dal 27% entro il 2030 al 35%. Si tratta di
una buona notizia per l´ambiente e anche per l´economia perchè aumentare la quota di
rinnovabili nel nostro mix energetico significa ridurre le emissioni di Co2 ma anche
aumentare la crescita e i posti di lavoro. E´ una proposta per cui mi sono battuta anche come vicepresidente della Commissione
Industria perchè oggi promuovere le energie rinnovabili significa anche salvare
l'industria europea, i posti di lavoro e le nostre prospettive di crescita. Anni fa le
energie rinnovabili sembravano un sogno per utopisti e un investimento dalle perdite
certe, oggi è una sfida industriale concretissima su cui si stanno dando battaglia le
potenze mondiali di Stati Uniti, Cina e Giappone. In Europa abbiamo tante eccellenze
tecnologiche e industriali e abbiamo uno dei mercati più ricchi del pianeta per assorbire
e fare crescere queste eccellenze, dobbiamo solo stare attenti a non buttare via questo
patrimonio per inseguire falsi miti neoliberisti. Le rivoluzioni tecnologiche si fanno
con investimenti pubblici massicci e coraggiosi, e con attente politiche pubbliche di
incentivi e protezioni commerciali". Lo ha dichiarato la capodelegazione degli
eurodeputati Pd, Patrizia Toia dopo il voto a Strasburgo.
La risoluzione sull’efficienza energetica è stata approvata con 485 voti favorevoli, 132 contrari e 58 astensioni.