"Donald Trump sta portando il mondo verso una guerra commerciale. Purtroppo, spesso quest'ultima è stata anticipatrice di conflitti e tensioni di altro tipo: per questo l'Unione Europea non starà a guardare e, mi auguro, neanche l'Organizzazione Mondiale del Commercio.
La sovracapacità cinese nella produzione di acciaio e di alluminio è un problema che riguarda non solo gli Stati Uniti ma tutti i Paesi: siccome viviamo in un mondo civile, dove è impensabile che ognuno possa essere autorizzato a farsi giustizia da sé, esistono istituzioni deputate a far rispettare le regole e, nel caso del commercio, si tratta proprio dell'OMC. Quella stessa istituzione che adesso sta vivendo, purtroppo, una forte crisi a causa della delegittimazione continua che deriva da misure come quella appena annunciata dal Presidente statunitense.
Questa degenerazione è estremamente pericolosa: chiediamo alla Commissione che si attivi al più presto presso l'OMC e che, in questi giorni, monitori costantemente le eventuali fluttuazioni del mercato e i loro effetti sull'industria europea, in modo da poter agire con tempismo a tutela delle nostre industrie e dei nostri lavoratori, al momento da più parti attaccati da una competizione palesemente sleale.
Il protezionismo fa rima con isolazionismo e i primi a farne le spese saranno proprio gli Stati che decideranno di mettere in atto misure di questo tipo: gli Stati Uniti stanno giocando una partita estremamente rischiosa e ci auguriamo che se ne rendano conto presto, per poter tornare sui loro passi il prima possibile". Così, in una nota, Alessia Mosca, europarlamentare PD e capogruppo dei Socialisti e Democratici nella commissione Commercio Internazionale.