“La Commissione Europea ha dimostrato grande maturità politica e consapevolezza del momento storico che viviamo, decidendo di non rispondere alle misure protezionistiche annunciate da Trump con ulteriori dazi da parte europea e di rivolgersi all’organismo deputato, l’Organizzazione Mondiale del Commercio. L’ennesima dimostrazione che, in questo periodo in cui in molti sembrano rifugiarsi nella semplicità dei muri, l’Unione Europea è l’unico soggetto che si candida a guidare il futuro del commercio mondiale con responsabilità, tenendo insieme i concetti di apertura e reciprocità.
Cecilia Malmstroem ha affermato senza ambiguità, e io mi trovo completamente d’accordo con la sua posizione, che se gli annunci di Trump dovessero trasformarsi in misure concrete, l’Unione Europea prenderà provvedimenti, non per rappresaglia ma per proteggere le proprie industrie e i propri lavoratori da un attacco commerciale. In particolare, sono d'accordo sul fatto che la Commissione abbia già stilato una lista di prodotti esportati dagli USA, del valore complessivo di 2,8 miliardi, sulla quale poter attivare subito delle barriere commerciali in caso di misure sleali da parte degli Stati Uniti”. Così, in una nota, Alessia Mosca, europarlamentare PD e coordinatrice S&D nella commissione Commercio Internazionale.