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Mar

Dazi, De Castro: aprire subito tavolo negoziale Ue-Usa, no escalation

A Strasburgo incontro bilaterale con commissario agricoltura Hogan.

“L’Ue apra rapidamente un tavolo di discussione con le autorità statunitensi per analizzare la situazione sui dazi nei vari settori produttivi e trovare le buone soluzione . Non vogliamo un escalation tra le due sponde dell’Atlantico che porterebbe inevitabilmente  ad una deriva muscolare e a pesanti ripercussioni anche sul settore agroalimentare che rappresenta per i nostri produttori un volume di export superiore ai 20 miliardi di euro”. Lo sostiene il vicepresidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro alla luce del dibattito, oggi all’Assemblea europea , sulla minaccia Usa al sistema di aiuti della Pac. Infatti, dopo l’acciaio e l’alluminio, “le olive da tavola spagnole potrebbero essere solo le prime di una serie di eccellenze agro-alimentari, vittime della scellerata guerra commerciale avviata dall’amministrazione statunitense”.

“I produttori  spagnoli di olive da tavola -spiega De Castro- sono riusciti a conquistare il mercato americano grazie ad una efficace politica di riduzione dei costi e non grazie agli aiuti diretti della Pac come denuncia Washington. La Pac, a differenza del Farm Bill statunitense, ha da tempo eliminato qualsiasi aiuto distorsivo del mercato, rendendo l’Ue uno dei pochi blocchi commerciali al mondo in grado di vantare la quasi totale conformità delle sue politiche agricole alle regole del Wto”. “La sessione parlamentare –sottolinea ancora De Castro - è stata anche l’occasione di un incontro bilaterale con il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan in cui abbiamo parlato della necessità di fare meglio conoscere i grandi risultati  a favore degli agricoltori ottenuti dalla mini riforma della Pac (ex Omnibus) appena entrata in vigore. Per questo, a maggio la Commissione Ue prenderà l’iniziativa per un incontro con il Parlamento e i ministri dell’agricoltura europei per dare maggiore visibilità alle misure che hanno aperto la strada al grande dibattito sul futuro della Pac”.