"Le correzioni introdotte all’addendum dimostrano che i rilievi critici del Parlamento erano fondati. E’ positivo che l’SSM abbia ora spostato l’onere della prova dalle banche alla vigilanza, e che abbia chiarito il carattere non vincolante delle aspettative del supervisore e il fatto che nel dialogo con le banche tutte le possibili specificità dei diversi portafogli di crediti dovranno essere prese in considerazione. Resta il fatto che sarebbe stato auspicabile un maggior allineamento con l’impostazione della Commissione europea. Naturalmente, valuteremo approfonditamente il nuovo testo per verificarne la coerenza con il quadro giuridico vigente, e soprattutto ci impegneremo nel lavoro legislativo sulla base della proposta della Commissione, anche per apportarvi i necessari miglioramenti. E’ evidente che una volta che il nuovo backstop prudenziale di primo pilastro sara’ divenuto operativo, la vigilanza dovrà’ allineare pienamente le proprie aspettative alla normativa definita dai colegislatori evitando asimmetrie che genererebbero confusione e sarebbero ingiustificabili sia sotto il profilo prudenziale che sotto quello legale", lo afferma Roberto Gualtieri presidente della Commissione Econ del Parlamento Europeo.