“Come membro del Parlamento europeo e come cittadina sono preoccupata del buon esito della procedura di trasferimento dell'Agenzia europea dei medicinali, Ema. Se scoppia un'emergenza sanitaria ed Ema non è pronta chi ne risponde? Bisogna tenere sotto stretto controllo il rispetto dei tempi della costruzione della nuova sede dell'agenzia ad Amsterdam e serve un piano di riserva fattibile”. E' quanto ha dichiarato Patrizia Toia, capodelegazione degli eurodeputati Pd.
Dopo l'audizione del sindaco di Milano Sala a Bruxelles, Toia ha sottolineato che oggi “sono state accolte le proposte di tutti i gruppi, a partire dal nostro, affinché il dossier dell'assegnazione dell'Ema resti aperto”.
Per Andrea Cozzolino, eurodeputato Pd e membro della commissione Petizioni del Parlamento europeo, “il problema è all'origine: non si può chiedere alle città una relazione progettuale completa e poi ammettere un dossier carente come quello di Amsterdam, che non aveva neanche la struttura stessa che dovrà ospitare gli uffici dell'Ema”.