“Ma di quale vittoria va parlando Salvini ? E' una vittoria avere detto semplicemente 'No' (a distanza) senza costruire una utile proposta, come invece abbiamo fatto noi in Parlamento?
Salvini protesta per la mancanza di solidarietà dell'Europa sull'immigrazione e allo stesso tempo si allea con il premier ungherese Orban e con quei Paesi che vogliono chiuderci in una gabbia di filo spinato.
Con quale credibilità il Governo italiano si è opposto alla proposta della presidenza bulgara, quella che di fatto non prevede ricollocamenti, se poi non propone qualcosa di alternativo? Il problema, che Salvini non può dire, è che la proposta alternativa sulla riforma di Dublino è quella approvata dal Parlamento europeo a novembre dell'anno scorso, con l'astensione della Lega e di lui stesso , e con il voto contrario dei grillini. Quella era l'unica favorevole all'Italia e agli Stati di approdo in cui si prevedeva un vero meccanismo obbligatorio di ricollocamento dei rifugiati”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia, e l'eurodeputata Cécile Kyenge.