"Sarei cauta nel parlare di successo come fa Salvini: potremmo parlarne quando l'Europa tutta si farà davvero carico del problema immigrazione: mi chiedo infatti come il ministro degli Interni gestirà l'arrivo dei prossimi barconi sulle nostre coste. Ad ora, le sue azioni ci hanno messo contro tutti i Paesi del Mediterraneo, a meno che non pensi di risolvere il problema con il suo amico Orban che è il primo a non volere la ricollocazione dei migranti, come dimostrano i dati. Zero ricollocamenti sui 1200 stabiliti".
Così l'eurodeputata del Pd, Simona Bonafe' ospite di Tgcom.
"Ci ricordiamo molto bene quanto accaduto a Bardonecchia e Ventimiglia, ma non credo che aprire una guerra diplomatica con la Francia ci porti molto lontano, a maggior ragione se il ministro degli Interni continuerà a lisciare il pelo ai 'salviniani francesi' alla Le Pen e a tutti i partiti sovranisti in Europa. La vera sfida - spiega Bonafe' - è il prossimo Consiglio europeo in cui Conte e Salvini dovranno decidere se difendere davvero gli interessi dell'Italia appoggiando la revisione del Trattato di Dublino voluta dal Parlamento europeo con l'inserimento di quote obbligatorie, oppure continuare a stare dalla parte di Orban" .