“Ora tocca al presidente Conte l’ardua sentenza sul governo Orbán”.
Così David Sassoli, vicepresidente dem del Parlamento europeo, ha commentato il voto della plenaria di Strasburgo favorevole a sanzionare il governo Orbán.
“Dopo il voto dell’europarlamento la partita si trasferisce al Consiglio europeo dove il governo italiano dovrà scegliere fra la Lega, che ha votato in favore del premier ungherese, e i Cinque Stelle che si sono espressi per attivare l’art 7 del Trattato. La maggioranza che sostiene il governo italiano ne esce con le ossa rotte e dimostra di non essere in grado di sostenere con forza la tenuta di principi fondamentali che riguardano lo Stato di diritto, l’indipendenza della magistratura, la libertà di espressione e le garanzie per le minoranze. Siamo in presenza di un governo incerto che naviga a vista su questioni fondamentali. Sarebbe bene che il Parlamento italiano convocasse il presidente Conte per spiegare quale sarà la sua posizione nel Consiglio europeo. L’italia non può rischiare l’isolamento”.