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Nov

Ue, Toia: alla parole di Merkel seguano i fatti su Orban, unione bancaria ed eurozona

“Condivido pienamente le dichiarazioni europeiste pronunciate dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel a Strasburgo, dalla necessità di superare il voto all'unanimità nella politica estera a quella di un esercito europeo, così come condivido la preoccupazione per il risorgere dei nazionalismi. Come capo del governo tedesco però Merkel deve far seguire alle parole i fatti: dossier importanti come il completamento dell'unione bancaria e le riforme dell'eurozona con la creazione di una capacità di bilancio sono attualmente ferme per l'opposizione di Berlino, mentre il premier ungherese autoritario Viktor Orban continua a far parte del Ppe, insieme alla Cdu della cancelliera tedesca, nonostante il voto del Parlamento che condanna le riforme illiberali di Budapest. Oggi i cittadini europei chiedono che la Germania usi la sua forza per rafforzare l'Europa, invece alle contraddizioni ricordate si sommano le aperture ai sovranisti del candidato tedesco del Ppe alla presidenza della Commissione, Manfred Weber, un fedelissimo di Merkel. Per realizzare gli obiettivi e difendere gli ideali ricordati oggi dalla cancelliera nell'aula della plenaria serve una visione europeista più coraggiosa e una politica concreta coerente con questi propositi. Per questo motivo bisogna togliere al Ppe e alla Germania la guida dell'Unione europea”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.