17
Nov

Lettera eurodeputati pd ad assemblea nazionale: congresso non penalizzi lavoro per le europee

Caro Segretario, caro Presidente, cari Maurizio e Matteo,
  a maggio il progetto di integrazione europea sarà messo alla prova dalla sfida sovranista e gli occhi di tutta Europa sono puntati sull'Italia.
Lo scontro sulla legge di bilancio, che è destinato a inasprirsi nei prossimi mesi, ci ha fatto retrocedere da Paese fondatore dell'Ue a principale minaccia dell'Unione, persino più della Brexit e più della Grecia quando rischiava di uscire dall'euro.
Per questo le elezioni europee di maggio sono riconosciute da tutti gli osservatori come l'appuntamento elettorale più importante della storia europea.
Il Partito Democratico ha la responsabilità di rappresentare l'unica credibile opposizione europeista a questa deriva euroscettica a cui ci sta portando la maggioranza formata da Lega e Movimento 5 Stelle.
Noi europarlamentari democratici siamo da anni al centro dello scontro e,  ora, dopo il cambio di governo, siamo nella politica europea l'unico punto di riferimento di chi fuori dall'Italia crede nella possibilità di una classe dirigente del nostro Paese diversa.
Una centralità che ci siamo conquistati esprimendo, dopo le elezioni del 2014, la delegazione più numerosa del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, con il nostro lavoro quotidiano nelle commissioni parlamentari, con le competenze acquisite e dimostrate e anche con i rapporti interpersonali consolidati con i colleghi stranieri e con i protagonisti della politica europea.
Noi abbiamo concorso alla scelta del candidato del Gruppo S&D Frans Timmermans per la presidenza della Commissione e siamo protagonisti, con il Partito, dei principali accordi su cui si costruiranno le coalizioni del futuro Parlamento europeo.
Il nostro è stato un lavoro quotidiano, faticoso e lontano dai riflettori che costituisce ora un capitale di stima e riconoscimento, che ha permesso al Partito Democratico di ottenere risultati in Europa e che sarà fondamentale in futuro.
Ora che nel Pd si stanno definendo le date del percorso congressuale e delle primarie sentiamo il bisogno di sottolineare che, con il calendario attuale, rischiamo di non avere il tempo necessario per arrivare sufficientemente preparati alle più importanti elezioni europee della storia dell'Ue.
Per essere all'altezza della sfida che ci aspetta bisogna dedicare alla questione europea tempo, energie e concentrazione. E' necessario assicurare una preparazione seria e partecipata alle elezioni europee in modo da valorizzare al massimo questo patrimonio di competenze e riconoscimenti e rendere visibile all'opinione pubblica italiana la nostra differenza di visione, di ideali e di programmi con le forze sovraniste. Una differenza che, come dimostrano tutti i sondaggi sulla fiducia nell'Ue, la maggior parte degli elettori, anche quelli leghisti e grillini, sono pronti a riconoscere e apprezzare.
Per questo chiediamo al Segretario, al Presidente, a tutti i candidati alla segreteria, nonché a tutti i dirigenti del Pd, mettendo da parte le legittime differenze del dibattito congressuale, di condividere insieme a noi un percorso di preparazione programmatica alle elezioni europee che culmini anche in un evento di lancio della campagna, che non può aspettare la fine del nostro congresso.
A questo percorso, che va sviluppato parallelamente alla fase congressuale, noi europarlamentari democratici desideriamo contribuire.
Siamo pronti a presentare a tutti i candidati alla segreteria un documento (di cui già alleghiamo un estratto) con i nostri valori e gli obiettivi per la prossima legislatura europea per arrivare a una condivisione di questi valori e obiettivi da parte di tutta la classe dirigente del Pd.
Questa strada sarebbe anche la dimostrazione concreta di aver recepito quella richiesta di serietà e di unità fatta dalla nostra base in occasione della grande manifestazione di Piazza del Popolo.
Un affettuoso saluto,
Patrizia Toia, Isabella De Monte, Elena Gentile, Brando Benifei, Daniele Viotti, Mercedes Bresso, Goffredo Bettini, Simona Bonafé, Renata Briano, Nicola Caputo, Silvia Costa, Andrea Cozzolino, Nicola Danti, Paolo De Castro, Giosi Ferrandino, Enrico Gasbarra, Michela Giuffrida, Roberto Gualtieri, Cécile Kyenge, Luigi Morgano, Alessia Mosca, Pina Picierno, David Sassoli, Renato Soru, Damiano Zoffoli