“Dopo anni a lamentarsi che l'Italia è stata lasciata sola sull'immigrazione il Governo ha deciso di fare marcia indietro sul Global Compact dell'Onu che serve a gestire il fenomeno attraverso il metodo del multilateralismo. In questo modo l'Italia si isola per scelta propria e in più si rimangia la parola del presidente del Consiglio Conte e del ministro degli Esteri Moavero, oramai completamente screditati dalle continue retromarce imposte dal leader della Lega. Inutile poi mandare Conte a negoziare a Bruxelles con la Commissione quando qualsiasi suo impegno può essere smentito dal suo vicepremier. Ancora una volta gli interessi degli italiani vengono sacrificati per fare propaganda”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.