"La relazione approvata a larghissima maggioranza dal Parlamento europeo e dalla commissione Pest segna un passo importante a garanzia della salute dei cittadini, della loro sicurezza alimentare, oltre che dell’ambiente. Con il voto di oggi abbiamo messo un punto fermo: la procedura di autorizzazione dei pesticidi nell’Ue adottata fino ad ora ha evidenziato gravi carenze, pertanto abbiamo chiesto alle istituzioni europee e agli Stati membri di rendere tale sistema più trasparente e totalmente indipendente dagli interessi delle industrie del settore, senza ombra di conflitti d’interesse. Ma abbiamo chiesto anche maggiori investimenti per le autorità competenti e per l’innovazione, affinché siano sviluppate alternative ai prodotti fitosanitari”.
Lo dichiara l’eurodeputata del Pd, Simona Bonafè, relatrice ombra per il Gruppo S&D.
“Il nostro impegno - spiega Bonafè - volto a tutelare e rispondere in maniera ferma e costruttiva ai tanti cittadini che nel passato hanno evidenziato mancanza di trasparenza, come nel caso del Glifosato, proseguirà con un chiaro obiettivo: far sì che la protezione della salute umana e dell’ambiente siano priorità per l’Europa. Non a caso, nel rapporto finale che la Commissione Europea dovrà prendere in considerazione chiediamo anche la creazione di un meccanismo di vigilanza post commercializzazione che monitori gli effetti che l’uso dei prodotti fisiosanitari hanno sulla vita dei cittadini”.