“La democrazia diretta che invocano i grillini è una farsa che serve solo a coprire le scelte ciniche di un gruppo dirigente abbarbicato alle poltrone. Sul processo a Salvini i 338 parlamentari grillini eletti da quasi 11 milioni di persone in carne e ossa devono accettare la decisione presa da 52 mila (presunti) votanti online su una piattaforma privata bocciata dal garante della privacy, con voto non certificato, e che secondo una senatrice 5 Stelle “non ha i requisiti di sicurezza minimi visto che è stata hackerata più volte”. Le teorie sulla democrazia diretta servono spesso e a propugnare idee e pratiche antidemocratiche, ma in Europa persino il partito dei “pirati” tedesco è più serio dei grillini perché almeno usa piattaforme open source in cui tutti possono controllare il codice sorgente. In realtà è al momento una farsa anche il fantomatico nuovo gruppo parlamentare a Strasburgo che vorrebbero creare i 5 Stelle. Se vogliono fare qualcosa di buono iniziassero a sciogliere il finto gruppo con gli euroscettici inglesi visto che la Brexit sta già danneggiando molte aziende italiane che esportano in Gran Bretagna”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd Patrizia Toia.