27
Feb

Rapporto Commissione Speciale PEST

Dopo le polemiche sul glifosato, l’Europarlamento istituisce la Commissione speciale sulla procedura di autorizzazione dei pesticidi nell’Unione Europea (PEST).

Nove anni dopo l'adozione del regolamento sui prodotti fitosanitari e dopo la controversia sul rinnovo dell´autorizzazione del glifosato, il Parlamento europeo ha istituito una commissione speciale sulla procedura di autorizzazione dei pesticidi nell'Unione europea (PEST).

In Europa gli effetti dei pesticidi e diserbanti sull´ambiente e sulla salute umana sono soggetti a valutazioni e monitoraggi ben regolamentati.

Negli ultimi anni sono però emerse preoccupanti evidenze riguardo le pressioni messe in atto dall´azienda produttrice del glifosato, il più diffuso erbicida utilizzato nell´agricoltura intensiva, per condizionare le procedure di valutazione e autorizzazione del prodotto.

Proprio per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini, il Parlamento ha deciso di istituire la Commissione Speciale. Oltre a valutare le procedure di autorizzazione, le audizioni hanno anche analizzato le valutazioni scientifiche e indagato sul ruolo della Commissione Europea e delle Agenzie nel rinnovare l´autorizzazione all´uso dei pesticidi. Nell´insieme sono emersi limiti che hanno spinto la Commissione Speciale a formulare chiare indicazioni per migliorare.

La relazione finale del Parlamento è incentrata su precise indicazioni che la Commissione Europea e gli Stati Membri dovranno mettere in atto a tutela della salute dei cittadini, da garantire attraverso la trasparenza e scientificità delle valutazioni.

Ad esempio proponiamo di rendere pubblici gli studi utilizzati nella procedura di autorizzazione di un pesticida, compresi tutti i dati e le informazioni a sostegno delle domande di autorizzazione. Sosteniamo inoltre l´opportunità di una rafforzata valutazione successiva alla messa in vendita del prodotto fitosanitario da svolgere con studi epidemiologici sull'impatto reale dei prodotti fitosanitari sulla salute umana. E´ prioritario poi che la Commissione Europea proponga nuove misure per proteggere i gruppi più vulnerabili, vietando l'applicazione di pesticidi sulle lunghe distanze in prossimità di scuole, strutture per l'infanzia, campi da gioco, ospedali e case di cura.

Il Rapporto approvato dopo nove mesi di lavoro della Commissione speciale rappresenta un ulteriore passo nella battaglia per garantire la salute umana e la sicurezza degli alimenti in Europa.