27
Feb

Riforma di medio-termine della Politica Agricola Comune

L’aiuto ai nostri agricoltori per affrontare le turbolenze del mercato, meno burocrazia e strumenti di gestione del rischio più efficaci.

La Riforma di Medio termine della PAC costituisce un risultato fondamentale per i nostri agricoltori: vengono risolti problemi strutturali dell’impostazione del 2013 e offerte nuove opportunità, soprattutto per affrontare le turbolenze del mercato.

Quattro i principali capitoli su cui si impernia la riforma:

  1. la semplificazione del cosiddetto greening;

  2. il potenziamento delle misure per i giovani;

  3. il rafforzamento degli strumenti per la gestione del rischio;

  4. l’attribuzione di nuovi poteri negoziali alle organizzazioni di agricoltori per rafforzarne la posizione contrattuale sul mercato.

Questa opportunità si è concretizzata grazie al determinante ed ambizioso contributo del Parlamento europeo, che ha saputo colmare le inefficienze della precedente riforma, rispondendo alle sfide che i sistemi agro-alimentari stanno affrontando.

Abbiamo semplificato la vita di molti agricoltori, riducendo la burocrazia e promuovendo l’attivazione di strumenti di gestione del rischio più efficaci.

Siamo riusciti ad irrobustire la posizione delle nostre cooperative e organizzazioni di produttori che non dovranno più attenersi alle limitazioni derivanti dal diritto della concorrenza.

Queste modifiche sono la risposta all’inevitabile posticipazione della riforma della PAC alla prossima legislatura europea e fissano un punto di partenza importante sul quale innestare il ragionamento sul futuro delle nostre politiche agricole.