Ratifica della Convenzione di Istanbul. Le raccomandazioni alla Commissione per l’efficacia nella lotta alla violenza di genere domestica.
La relazione interlocutoria sulla decisione del Consiglio relativa alla conclusione della Convenzione di Istanbul accoglie con favore la firma del 13 giugno 2017 e chiede una ratifica da parte di tutti gli Stati membri e dell'UE, il più possibile ampia e senza riserve.
Il Consiglio ha firmato l’adesione alla Convenzione però, limitandosi a soli due settori di competenza, ossia le questioni connesse alla cooperazione giudiziaria in materia penale, all'asilo e al non respingimento.
La relazione include una serie di raccomandazioni alla Commissione così come agli Stati membri in merito all’efficacia della lotta contro la violenza di genere domestica.
L’Italia ha già ratificato la Convenzione, ma una ratifica europea rafforza la lotta alla violenza contro le donne, ed impone una conformità di tutto il diritto europeo alle disposizioni della Convenzione.
L'Unione europea ha firmato la Convenzione il 13 giugno 2017 sotto la presidenza estone.
Gli Stati membri hanno deciso che negozieranno il codice di condotta (documento contenente disposizioni per la cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri) prima di qualsiasi decisione di ratifica. Questo codice di condotta è stato discusso nel gruppo di lavoro del Consiglio (FREMP) per 10 mesi senza accordo. E la presidenza bulgara non ha fatto progressi.
Queste ragioni legali non hanno alcun fondamento, come hanno affermato i servizi legali del Parlamento Europeo.