Garantire stabilità alla Libia coinvolgendo tutti gli attori internazionali. La lotta al traffico di migranti.
Il Parlamento Europeo ha espresso la necessità di garantire la stabilità politica della Libia attraverso un approccio globale e inclusivo che coinvolga tutti gli attori internazionali e tutte le parti interessate, garantendo che i libici abbiano la titolarità del processo di pace e vi partecipino. In questa prospettiva il Parlamento ha sostenuto il piano d'azione delle Nazioni Unite per la Libia, presentato nel settembre 2017 dal rappresentante speciale delle Nazioni Unite, Ghassan Salamé.
Lo strumento europeo di vicinato (ENI) e lo strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (IcSP) sono stati indicati come essenziali per raggiungere la stabilizzazione del Paese ed inquadrare la riflessione sulla crisi libica in un contesto più ampio, regionale e panafricano. A tale scopo, il Parlamento ha sottolineato che gli sforzi politici necessitano risorse adeguate da stanziare nel prossimo quadro finanziario pluriennale.
Altro elemento essenziale per la stabilizzazione della Libia è la cooperazione tra Operation Sea Guardian della NATO, EUNAVFOR Operation Sophia e l'operazione Themis di Frontex per contrastare le attività illecite, tra cui il traffico di migranti, la tratta di esseri umani e il terrorismo nel Mediterraneo centrale.
Molto forte l’ interesse diretto italiano a stabilizzare la Libia, in primis, per la gestione dei flussi migratori.