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Mar

Sostanze cancerogene mutagene e protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni

Le  nuove direttive UE per limitare l’esposizione ad agenti nocivi nei luoghi di lavoro. Fissati i valori limiti. Gli obblighi per il datore di lavoro. Sotto osservazione tre gruppi di sostanze.

La prima Direttiva è stata pubblicata nella GUCE il 27 dicembre 2017. Le altre due in attesa di ratifica o in avvio di negoziato.

Secondo l’OMS i tumori sono la prima causa dei decessi connessi la lavoro nell’UE. Da questo allarmante dato ha preso l’avvio la prima revisione della direttiva del 2004 per limitare le sostanze nocive nei luoghi di lavoro, poiché l’esposizione a taluni agenti chimici sul luogo di lavoro può causare il cancro.

Il cancro di per sé è una patologia complessa, tuttavia è chiaro che quello provocato da attività professionali deve essere prevenuto mediante la riduzione o l’eliminazione delle esposizioni che determinano la malattia.

La direttiva e le successive modifiche hanno lo scopo di fissare valori limite di tollerabilità delle sostanze.

La direttiva ha lo scopo di fissare i valori limite di tollerabilità delle sostanze cancerogene e mutagene nell’aria, nei luoghi di lavoro. Superati tali limiti scatta per i datori di lavoro l’obbligo di adottare misure alternative che vanno dalla sostituzione della sostanza utilizzata, quando possibile, all’adozione di strumenti di protezione individuali per i lavoratori, alla modifica degli ambienti (come per esempio l’introduzione di aeratori o altre misure adeguate).