Iniziativa legislativa europea per regolamentare i colossi del Web, con benefici per operatori e utenti, e stabilire norme che garantiscano una giusta concorrenza e relazioni trasparenti per tutti gli utilizzatori delle piattaforme online.
Regolamentazione delle relazioni tra i servizi di intermediazione online (piattaforme, es. Amazon, e motori di ricerca, es. Google) e gli utenti commerciali (il B&B, l´artigiano che decide di vendere un prodotto online) che le utilizzano. Tra i provvedimenti principali: trasparenza dell’algoritmo, con pubblicazione dei parametri principali utilizzati; termini e condizioni del contratto più "equi e proporzionati"; creazione di un osservatorio delle piattaforme, per monitorare gli sviluppi del mercato e integrare la legislazione nei prossimi anni.
Si tratta della prima grande iniziativa legislativa europea per regolamentare i colossi del Web, con benefici per operatori e utenti, e stabilire norme che garantiscano una giusta concorrenza e relazioni trasparenti per tutti gli utilizzatori delle piattaforme online.
Quello che avremmo fatto diversamente? Abolizione delle c.d. clausole di parità, cioè il divieto paneuropeo, imposto da piattaforme a utenti commerciali, di offrire beni e servizi a prezzi inferiori sul proprio sito (v. Booking vs alberghi); inserimento di una clausola che consenta la portabilità della reputazione online (recensioni, voti) da una piattaforma all’altra, per stimolare concorrenza.