Occorrono canali preferenziali dedicati al finanziamento di stazioni di sperimentazione sul campo di pratiche che abbiano già dimostrato la loro efficacia in vitro o, meglio ancora, in ambito fitosanitario. Esistono, per esempio, pratiche come quelle sperimentate sulle viti californiane, che potrebbero essere immediatamente testate anche sugli ulivi. Al riguardo ho presentato un progetto pilota e mi aspetto che la Commissione risponda positivamente alle esigenze di un settore e di un territorio devastati. – Lo ha dichiarato Nicola Caputo, Parlamentare europeo del PD gruppo S&D, nel corso del suo intervento (One Minute Speech) al Parlamento europeo di Strasburgo. – Dinanzi alla drammatica situazione determinata dalla xylella fastidiosa sugli ulivi secolari in Puglia, – precisa Caputo - la Commissione europea, pur dovendo vigilare sulle eradicazioni ritardate dalla dissennata azione di improvvisati esperti, non può e non deve solo limitarsi a stanziare fondi a favore di agricoltori e relative organizzazioni di categoria. Questo non basta. E’ necessario trovare soluzioni per arginare la diffusione del batterio – conclude Nicola Caputo - senza dimenticare, però, prima che sia troppo tardi, di destinare attenzione e risorse alla riqualificazione paesaggistica e produttiva delle aree del Salento, ormai prossime alla desertificazione”.