09
Ott

Siria, eurodeputati Pd: Urgente intervento diplomatico di UE, NATO e Italia per evitare un’azione militare dalle tragiche conseguenze

Guardiamo con enorme preoccupazione a quello che sta accadendo al confine tra la Turchia e la Siria e chiediamo che la NATO, l’UE e l’Italia non rimangano inerti osservatori ma mettano in campo tutte le iniziative diplomatiche possibili, a partire dal coinvolgimento dell’ONU, per evitare una pericolosa escalation.

Il ritiro della presenza americana, annunciato e poi parzialmente rettificato, può infatti aprire uno scenario destabilizzante per l’intera area, a partire da uno sciagurato intervento militare turco, che Erdogan non nasconde in alcun modo.

L’autoritarismo e la politica guerrafondaia del governo turco rappresentano un pericolo per la pace, la stabilità e il benessere dei popoli che abitano il Medioriente e il Mediterraneo.

L’obiettivo principale di questo attacco è in realtà quello stesso popolo curdo che il governo turco definisce come terrorista, ma a cui in realtà dobbiamo la sconfitta dell’ISIS. Il senso di democrazia e libertà e il coraggio del popolo curdo non possono essere calpestati dalla comunità internazionale.

Anche per questo, prima che le armi abbiano già iniziato a tuonare, occorre mettere in campo ogni strumento diplomatico che impedisca un’azione militare dalle conseguenze tragiche ed imprevedibili”, così in una nota sulla situazione siriana la delegazione degli europarlamentari democratici al parlamento europeo.