"La scelta della Commissione Europea guidata da Ursula Von Der Leyen di concedere ampi margini di flessibilità di bilancio e di attivare la clausola di salvaguardia prevista dal Patto di Stabilità e Crescita è una buona notizia per l’Italia e per l’Europa. Da giorni il governo italiano chiede misure straordinarie per assicurare che i Paesi membri abbiano risorse sufficienti per affrontare l’emergenza sanitaria, economica e sociale, mettendo in conto la necessità di sospendere il Patto, mentre alcuni, come Christine Lagarde, si sono lasciati andare a dichiarazioni dannose per l’Italia e l’Europa, tardivamente rettificate.
Nessuno a Bruxelles deve sottovalutare la gravità della situazione, e il costo della crisi non può finire col gravare sui Paesi più colpiti, prolungandone gli effetti negli anni a venire. Questo scenario è evitabile solo tramite la condivisione comunitaria delle spese della crisi per garantire una ripresa organica e strutturale, oltre a un ripensamento complessivo e urgente delle regole europee.
Bisogna guardare in faccia la realtà: la leva monetaria non basta più, e non si può demandare ogni soluzione agli Stati Membri, magari criticando anche la loro “pigrizia” nell’intervenire.
L’Unione europea deve dotarsi di una leva fiscale e di risorse proprie, per far fronte a crisi di questa portata in maniera adeguata. Bisogna proseguire il lavoro istituendo una task force europea sul contenimento del virus, centralizzando la ricerca e gli acquisti di materiale sanitario, emettere EuroBond, lanciare misure di sostegno per i più vulnerabili e per chi pagherà il prezzo più alto di questa crisi, utilizzando le risorse del bilancio comunitario.
Adesso tocca alle istituzioni dare risposte, rapide come rapida è la diffusione di questo terribile virus che sta colpendo l’Europa e il mondo intero così duramente", cosí in una nota la delegazione degli europarlamentari del Partito democratico.